Le procedure Presso lo Sportello unico per l’immigrazione istituito nelle prefetture : riguarda i datori di lavoro operanti nei settori indicati che presentano istanza in favore di cittadini extracomunitari. La circolare del dipartimento per le Liberta civili e l`Immigrazione 30 maggio 2020 fornisce le indicazioni operative. I datori di lavoro devono essere: cittadini italiani, cittadini di uno Stato membro dell`Unione europea o stranieri titolari di permesso di soggiorno UE di lungo periodo. Devono possedere: a) per i settori produttivi agricoltura, allevamento e zootecnia, pesca e acquacoltura e attivita connesse, un reddito imponibile minimo non inferiore a - 30.000 €. b) Per i settori del lavoro domestico o di assistenza alla persona, il reddito deve essere non inferiore a 20.000 euro, in caso di nucleo familiare composto da un solo soggetto percettore di reddito, e non inferiore a 27.000 euro, in caso di nucleo familiare composto da piu soggetti conviventi. I cittadini stranieri: devono essere stati foto segnalati prima dell’8 marzo 2.2020
ovvero devono aver soggiornato in Italia prima di quella data, come risulta dalla dichiarazione di presenza o da documentazioni di data certa proveniente da organismi pubblici o privati che, istituzionalmente o per delega, svolgono una funzione o un’attribuzione pubblica o un servizio pubblico (es. cartelle cliniche, certificazioni rilasciate da aziende sanitarie pubbliche, tessere di trasporto nominative etc..). Le istanze sono presentate esclusivamente con modalita informatiche dal 1 giugno al 15 agosto 2020 dalle ore 70 alle 220 sull’applicativo accessibile all’indirizzo, nullaostalavoro.dlci.interno.it/ utilizzando il sistema di identificazione digitale SPID e seguendo le istruzioni presenti sul manuale utente disponibile sul medesimo sito web. E disponibile un tutorial che guidera gli utenti alla compilazione delle istanze. Successivamente all’invio della domanda sara generata sul portale dedicato, area personale, la ricevuta che ne attesta l’avvenuta presentazione da consegnare in copia al lavoratore. Prima della presentazione della domanda il datore di lavoro dovra provvedere al pagamento del contributo forfettario, pari a € 500,00 per ciascun lavoratore, utilizzando il modello F24 (REDT 202 disponibile presso gli sportelli bancari, gli uffici postali o da scaricare dal sito dell’Agenzia delle entrate. Lo Sportello unico per l`immigrazione, dopo aver verificato l`istanza e acquisiti i pareri favorevoli della Questura e dell’Ispettorato territoriale del lavoro, convochera le parti per l’esibizione della documentazione necessaria all’emersione e la stipula del contratto di soggiorno. Contestualmente, lo Sportello provvedera all’invio della comunicazione obbligatoria di assunzione e alla consegna al lavoratore del modello per la richiesta di permesso di soggiorno per lavoro subordinato, che dovra essere poi inviato alla Questura tramite gli uffici postali. I datori di lavoro potranno avvalersi, per la compilazione e l’inoltro delle domande, delle associazioni di categoria, delle organizzazioni sindacali e dei patronati.