Se si ammala la badante L`indennita di malattia INPS e dovuta dal 4° giorno di malattia partendo dal giorno di inizio riportato sul certificato medico. I primi tre giorni c.d. «periodo di carenza» sono previsti dai CCNL a carico del datore di lavoro. La malattia viene pagata dal datore di lavoro domestico e non dall`inps. Nella busta paga della badante va indicata retribuzione del periodo di malattia, sia ospedaliera che non ospedaliera. Lart.26 del CCNL stabilisce che, in caso di malattia di una badante, al lavoratore spetti la retribuzione globale di fatto per un massimo di 8 (per anzianita fino a 6 mesi), 10 (per anzianita da piu di 6 mesi a 2 anni), 15 (per anzianita oltre i 2 anni) giorni complessivi nell`anno nella seguente misura: - fino al 3? giorno consecutivo, il 50% della retribuzione globale di fatto
- dal 4? giorno in poi, il 100% della retribuzione globale di fatto. Nel calcolo di una busta paga di una badante in malattia va tenuto conto che: 1. i giorni totali massimi e la retribuzione non vanno calcolati conteggiando solo i giorni di lavorativi contrattuali, ma tutti i giorni del certificato
2. i periodi si calcolano in un lasso di tempo di 365 giorni decorrenti dall`evento, non dal 1° gennaio al 31 dicembre dell`anno. Per sapere quindi se il collaboratore ha diritto a giorni di malattia e a quanti il programma va a verificare, (in automatico), se nei 365 giorni che precedono la malattia in essere il collaboratore ne aveva gia usufruito e in caso, quanti giorni restano. 3. Vanno pagati pero solo i giorni in cui, da contratto, la badante avrebbe dovuto lavorare. 4. Ogni inizio di malattia con certificato diverso (nuovo certificato e non continuazione) si conteggiano sempre i primi 3 giorni al 50% e il resto al 100%. Cio significa che se il primo,o il secondo o il terzo giorno di malattia cade in un giorno lavorativo si paga al 50%, se invece cade nei giorni successivi al 100%. 5. Per quanto riguarda le giornate di malattia durante le quali la badante rimane ricoverata in ospedale: - vengono conteggiate come numero di giorni di malattia in generale
- nel caso di badante convivente la retribuzione non comprende la quota di vitto e alloggio perche essa viene corrisposta in natura dalla struttura ospedaliera, al contrario della malattia non ospedaliera (perche si presume che la persona malata non sia degente dal datore di lavoro). La malattia oncologica viene sempre pagata al 50% della paga per i primi 3 giorni (carenza) e gli altri al 100% ma in caso di convivente non viene corrisposto vitto alloggio perche gia fornito dall`ospedale. E` importante indicare tale causale perche in caso di malattia oncologica i termini di conservazione del posto sono aumenti del 50% e quindi anche la maturazione dei ratei di tfr, ferie e 13esima.